cooperiamo
Monday, 29 December 2008
mister
Tanti auguri anche a te da parte del mister, ti auguro ogni bene a te e alla tua famiglia....per quanto riguarda i compiti delle vacanze personalmente non assegno niente ma lascio la possibilità di occuparsi delle cose che più interessano ma sempre legate alla didattica e al proprio lavoro scolastico. Dal prossimo anno inizieremo a occuparci di podcast e di filmati relativi alle scienze sociali e alla neuroscienze. Non so se avrai il modo di organizzarti in queste giornate di festa ma a volte si trova anche un momento in cui viene voglia di dedicarsi al proprio lavoro. Buon tutto.

Posted by sottotetto at 11:26 AM EST
Thursday, 25 December 2008
:-)
Now Playing: Emily
Buongiorno 5G! Buongiorno Mister.. Prima di tutto Tanti auguri per un felice Natale! è la festa che più adoro e spero sia così anche per voi .. Purtroppo non ho avuto modo di venire a scuola lunedì e martedì perchè mia madre ha avuto la febbre e ho dovuto prendere i suoi impegni in ufficio, dunque volevo chiedervi se potevate gentilmente scrivere sul sito i compiti così anche dal belgio io possa vederli e farli perchè parto questa notte.. vi ringrazio moltissimo.. buone vacanze!!  Emily

Posted by sottotetto at 8:27 AM EST
Monday, 22 December 2008
hai paura di soffrire?
Now Playing: Manuel

 

Ultimamente mi è capitato di riflettere sulle paure dell'uomo,dopo uno dei miei dialoghi interiori XD(ebbene si,parlo da solo)mi sono convinto che le nostre paure in generale derivano più specificatamente dalla paura di soffrire.Se osserviamo bene i nostri comportamenti ci rendiamo conto che non facciamo altro che fuggire (invano) dalla sofferenza cercando di preservare noi stessi dal mondo esterno.Credo che una persona che accetti la sofferenza si possa definire veramente libera(e forse la forma più pura di libertà è proprio quella che riusciamo a trovare in noi)perchè affronta le situazioni con più serenità senza privarsi di nessuna esperienza.Quando mi sono chiesto"hai paura di soffrire?"non sono stato in grado di rispondere...forse quello che faccio è semplicemente cercare di soffocare le mie paure,un pò come quando si cammina in un corridoio buio e si cerca di ignorare il timore dell'oscurita in attesa che la luce venga accesa.Ok lo so ho iniziato a delirare!però provate a chiedere a voi stessi se avete paura di soffrire...in fondo il modo migliore per superare le proprie debolezze è affrontarle.


Posted by sottotetto at 1:33 PM EST
Sunday, 14 December 2008
"Dove buttate la vostra spazzatura"?
Now Playing: Pascio

Super convintissima quando dico che la mia la butto dentro me stessa, aggiungo anche che spesso mi viene spontaneo scaricarla anche sugli altri, forse per il semplice scrollarsi una macchia o una puzza di dosso...

Si potrebbe dire che molti la trattengono per sè, pero credo che il processo di trattenimento è troppo relativo...Molto piu complesso è invece quel procedimento che porta all'avvelenamento del "contenitore" della spazzatura stessa...Se ho della spazzatura, difficile che io stessa non sia tale...

Curiosa di scoprire le vostre risposte XD


Posted by sottotetto at 7:50 AM EST
Thursday, 11 December 2008
doki

perchè alcune persone non vogliono addatarsi mai?


Posted by sottotetto at 9:17 AM EST
Updated: Thursday, 11 December 2008 9:26 AM EST
Tuesday, 9 December 2008
mister
manuel prova a darmi l'user e la pass del tuo gcast

Posted by sottotetto at 1:57 PM EST
Monday, 8 December 2008
figlio mio
Now Playing: firmato il mister

Caro Manuel vorrei iniziare, se me lo concedi, questo mio commento al tuo profondissimo post con un proverbio giapponese e, tu mi insegni, in fatto di saggezza, i giapponesi la sanno lunga.

Il proverbio afferma:

 “oya no hikari ha nana hikari”(la luce dei padri vale sette volte la luce)  

Avere genitori “potenti” aiuta

Tu sai che non c’è amore più grande di quello di un genitore, ma, giustamente, tu vuoi qualcosa di più vero, di più, molto di più…

E’ possibile questo tra noi miseri mortali? 

Guardando all’amore, sempre e comunque, a quell’amore che i sapienti ci indicano, potremo capire anche le debolezze di un padre che ama umanamente. Ti basta conoscerlo quindi, e capire che, se avrai la fortuna di amare a tal punto, potrai salire in macchina tranquillo, poiché, tuo Padre, ti dona ciò che il tuo padre terreno non potrà mai donarti!

Una sera, in macchina, al ritorno dalla danza, al figlio che chiedeva, il Padre ha risposto cosi:

“Figlio mio,

Io ti ho investigato e ti conosco. (parafrasi Salmo 139.1)
Io so quando ti siedi e quando ti alzi (paraf. Salmo 139.2)
Io esamino accuratamente il tuo cammino e il tuo riposo (paraf. Salmo 139.3)
Io conosco a fondo tutte le tue vie (paraf. Salmo 139.3)
Perfino i capelli del tuo capo sono tutti contati. (paraf. Matteo 10,29-31)
In me vivi, ti muovi e sei (paraf. Atti 17.28)
Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto (Geremia 1,4-5)
Ti ho scelto per un'eredità (paraf. Efesini 1.11-12)
Tu non eri un errore (paraf. Salmo 139.15)
Io ti ho fatto in modo stupendo (Salmo 139.14)
Sono io che ti ho tratto dal grembo di tua madre (Salmo 71.6)
Io ti dono ciò che il tuo padre terreno non potrà mai donarti (paraf. Matteo 7.11)”

Pertanto, mi permetto anche di concludere questo intervento con i giapponesi che io, come te, apprezzo:

“nagai mono ni makareyo”            (Obbediamo ai superiori)



  

Posted by sottotetto at 12:39 PM EST
Sunday, 7 December 2008
Cosa succederebbe se scoprissi che non sono tuo figlio? (la mente malata di Cloud)
Now Playing: Manuel

 

Mi ero ripromesso di non scrivere MAI PIU' sul blog...in effetti mi sono trattenuto dal postare mooolti commenti,però ho deciso comunque di inserire questa riflessione che pochi leggeranno e nessuno commenterà.Ieri sera,dopo essere tornato da danza,sono salito in macchina e durante il percorso per tornare a casa ho chiesto a mio padre"Cosa succederebbe se tu scoprissi che non sono tuo figlio?",Piero(mio padre)ridendo mi ha risposto"Sei nato solo tu quel giorno,quindi sicuramente non ti hanno scambiato"(la cosa preoccupante è che non ha considerato neanche per un istante un tradimento da parte di mia madre XD).Questa domanda mi è sorta perchè ho sentito storie in cui il padre abbandona la famiglia dopo aver scoperto che il figlio,che aveva allevato per molti anni, non era il suo (magari lasciandolo nel più totale smarrimento).Queste reazioni,probabilmente,sono dovute al fatto che noi esseri umani siamo portati a considerare la prole come una vaga imitazione di noi stessi,forse (guidati dal nostro egoismo) riusciamo più facilmente ad amare un figlio perche è un pò come amare se stessi...ma non è ipocrita amare una persona solo per il suo"essere figlio"?Mi ha molto colpito l'immagine di mia sorella che sfiorandosi il grembo (quando era incinta) disse"quando nascerai ti ameremo tutti!"a me sinceramente sembra ingiusto dire una cosa del genere...non sarebbe più corretto permettere al bambino innanzitutto di NASCERE,di crescere,di sviluppare le sue idee,imparare a conoscerlo,a capirlo e ad amarlo per la persona che è (e non per il semplice fatto che ha i nostri geni) Bisognerebbe aver coscienza del fatto che l'individuo che nascerà è una persona a sè stante,con un carattere ed una personalità propria il cui amore non deve darsi per scontato,perchè un giorno questa persona potrebbe avere tutta la libertà di odiarci.Per questo mi piace pensare che ,anche se fossi nato in un'altra famiglia,i miei genitori mi avrebbero amato allo stesso modo...infatti sarebbe bello poter amare una persona con cui non abbiamo legami di sangue(come ad esempio un amico)con la stessa intensità con cui ,talvolta,riusciamo ad amare un figlio.Fra vent'anni ,salendo in macchina,mio figlio forse mi chiederà"Cosa succederebbe se tu scoprissi che non sono tuo figlio?"io gli risponderò"non succederebbe nulla",continuerei ad amarlo(o nel peggiore dei casi ad odiarlo XD)in quanto persona...e non perchè ha i miei stessi occhi!


Posted by sottotetto at 1:58 PM EST
Updated: Sunday, 7 December 2008 2:11 PM EST
Friday, 5 December 2008
Le stranezze dell'uomo - . -
Now Playing: PASCIO!

L'uomo e il suo strano senso di ubbidienza "zompettevole":

L'uomo riceve ordine munito di tempo di scadenza e di caratteristiche DEFINITE per quel determinato ordine. L'uomo accetta e magari si prostra anche per terminare in tempo. (Ovviamente vi sono eccezioni)

L'uomo riceve mezzi,tempo abbastanza indefinito (nei limiti del possibile e nei limiti della responsabilità) e stimoli "diversi" (e ripeto DIVERSI, non prettamente giusti o sbagliati) su cui costruire situazioni nuove, magari anche utili (sempre individualmente parlando). L'uomo non accetta, spesso anche con un tasso non indifferente di sfrontatezza.

E poi si ha il coraggio di parlare di atteggiamento passivo? Ma guardiamoci intorno prima di andare a vedere i fenomeni su scala!


Posted by sottotetto at 9:38 AM EST
Sunday, 30 November 2008
mister
Now Playing: mister
poi non dire che nessuno va a postare sul tuo blog (pascio) ehehehehe

Posted by sottotetto at 1:32 PM EST

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