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« La società è come un'onda. L'onda si muove in avanti, ma resta immobile la massa d'acqua di cui essa è composta. La stessa particella non s'innalza dal fondo fino alla cima. La sua unità è solo fenomenica. »

Una società è l'insieme organizzato da individui (società umana) o di animali (società animale) che condividono fini e comportamenti e si relazionano congiuntamente per costituire un gruppo o una comunità.;o meglio la società è un'entità,parte materiale o immateriale formata da un insieme di persone in rapporto fra loro su un territorio e con un proprio sistema di vita,che tende ad essere autonoma e a riprodursi biologicamente e culturalmente.

LE DISCIPLINE CHE STUDIANO LA SOCIETà

La sociologia è la scienza che studia le strutture sociali, le norme ed i processi che uniscono (e separano) le persone non solo come individui ma come componenti di associazioni, gruppi ed istituzioni.

Secondo una tipica definizione da manuale, la sociologia è lo studio della vita sociale di uomini, gruppi e società. La sociologia si occupa del nostro comportamento come esseri sociali. Il campo di interesse della sociologia spazia dall'analisi dei brevi contatti fra individui anonimi sulla strada allo studio di processi sociali globali. Un obiettivo fondamentale della sociologia è conoscere il mondo in cui viviamo e di conoscere la società in generale. Sul piano del metodo la sociologia procede sia con la riflessione teorica sia con la ricerca empirica: l'esame dei documenti,l'osservazione,le interviste,le storie di vita,l'uso dei questionari,le inchieste.

L'antropologia culturale è uno dei campi dell'antropologia, lo studio olistico dell'umanità. In particolare essa è la disciplina che ha promosso e sviluppato la cultura come oggetto di studio scientifico; essa è anche il ramo dell'antropologia che studia le differenze culturali tra gruppi di umani.Gli antropologi culturali studiano la cultura dei popoli,intendendo per cultura il complesso delle conoscenze e dei comportamenti caratteristici di ciascuno.Sul piano del metodo questa disciplina adotta lo sguardo antropologico,il tipoco modo di guardare alle cosedegli studiosi antropologici.Lo sguardo antropologico è caratterizzati innanzitutto dalla distanza..Un'altra caratteristica dello sguardo antropologico è la visione d'insieme,dall'alto,la tendenza ad abbracciare la società e la vita sociale il piu' possibile per intero,collegando il singolo elementoagli altro e al quadro complessivo della società. Altro carattere che contraddistingue l'antropologia culturale è il fatto di essere centrata sulle singole società.

COMPONENTI STRUTTURALI DELLA SOCIETà

LE NORME SOCIALI sono regole,prodotte e mantenute in vita dalla società,che disciplinano la vita sociale prescrivendo come gli individui,le categorie e i gruppi debbano pensare,sentire,agire in determinate situazioni. Possono essere scritte o orali,esplicite o tacite.

LE ISTITUZIONI possono essere definite come un complesso unitario e durevole di norme sociali,che rispone ad un discegno ordinato e mira a deretminate finalità. L'istituzione è un'entità simbolica,anche se si manifesta grazie all'associazione di individui che ne fanno parte e anche se si avvale di impianti e strutture materiali. Un'istituzione può avere piu' scopi infatti si definisce polifunzionale.

STATUS.Per status si intende una posizione stabile che l'individuo occupa nella società. Lo status è simbolico e a determinarlo concorrono solitamente quattro fattori: il compito sociale,la condizione economica,il prestigio e il potere.Si può fare anche una distinzione fra status ascritti assegnati in base ai requisiti che le persone hanno naturalmente(sesso,età,famigia di appartenenza...),e status acquisiti come la volontà,l'impegno e le capacità.

RUOLO.E' il complesso delle azioni che ci si aspetta da un individuo per la posizione che occupa in società.Ci sono ruoli instituzionali o formali, legati alla posizione e al compito che l'individuo ha in un'istituzione,e ruoli informali che si definiscono strada facendo nei rapporti spontanei e di cui spesso non ci si rende bene conto.

ORGANIZZAZIONI.Un'organizzazione si può definire un insieme di persone che perseguono determinati fini con appositi mezzi e rapportandosi l'une alle altre secondo schemi prestabiliti.

DISUGUAGLIANZE SOCIALI.Sono disparità di trattamento che in seno alla società penalizzano determinati individui rispatto agli altri,che hanno origini sociali,vengono giustificate con costrutti di leggittimazione e sono vissute come ingiuste.

STRATIFICAZIONE SOCIALE.E' una disuguaglianza che interessa intere categorie sociali e che è struttutata,cioè organizzta nel quadro della società e mantenuta stabilmente in vita.Una caratteristca fondamentale di un sistema di stratificazione è la mobilità cioè i passaggi da uno strato all'altro che il sistema consente.(mobilità orizzontale,verticale.di breve raggio,di lungo raggio,intragenerazionale,assoluta,relativa e collettiva).

LA FAMIGLIA.E' una componente strutturale della società fondamentale e universale.E' definita come un insieme di persone che vivono sotto lo stesso tetto,unite da un legame di parentela o di altro genere.A seconda dei rappori matrimoniali su cui è fondata,si distinguono famiglie monogamiche,poliginiche,poliandriche,o semplicemente famiglie nucleari,allargate o complesse

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