Le discipline che studiano la società:
 
Tutte le scienze sociali si interessano alla società.Alcune però hanno la società come oggetto principale di studio,mentre altre ne considerano solo aspetti particolari o se ne occupano marginalmente.Ciascuna disciplina studia la società secondo una propria angolatura e una propria impostazione.le discipline che studiano la società sono:
 
1-LA SOCIOLOGIA;
il quale obiettivo fondamentale è conoscere il mondo sociale in cui viviamo.La ricerca sociologica verte essenzialmente sulle nostre società occidentali di oggi.Ma i sociologi si interessano anche alle società di culture diverse dalle nostre esistenti attualmente al mondo.Un secondo obiettivo fondamentale della sociologia è conoscere la società in generale.Il sociologo si sforza di elaborare teorie e modelli di valore generale,che si possono applicare il più estesamente possibile alle società note del presente e del passato.Sul piano del metodo la sociologia procede sia con la riflessione teorica,sia con la ricerca empirica.
 
2-L'ANTROPOLOGIA CULTURALE;
.Gli antropologi culturali studiano la cultura dei popoli.intendendo per cultura il complesso delle conoscenze e dei comportamenti caratteristici di ciascuno,come ad esempio le strutture di parentela,della produzione,di religione e dei riti di ciascun popolo.In antropologia si adotta lo sguardo antropologico che è caratterizzato:
dalla distanza
dalla visione d'insieme.
 
3-CONTRIBUTO DELLE ALTRE SCIENZE;
Anche se tutti i settori della psicologia attuale sono importanti nello studio della società e della vita sociale,più di ogni altro vi contribuisce la psicologia sociale.essa si occupa delle attività mentali e dei comportamenti degli individui immersi nella vita sociale.Più precisamente studia come e che cosa pensano le persone nel corso delle esperienze sociali e come si rappresentano le une alle altre nella vita quotidiana.
 
3.1La GEOGRAFIA UMANA;
è utile perchè sntetizza i dati delle varie discipline che studiano la società e la vita sociale per aree territorali,in forma di cartografia.
 
3.2L'ETOLOGIA;
effettua confronti tra società animali e società umane e cerca di capire le radici biologico-evolutive della socialità umana.
3.3L'ETOLOGIA UMANA;
studia i comportamenti umani col metodo comperativo dell'etologia:opera confronti sistematici tra uomini di popoli diversi e tra esseri umani e altri esseri viventi avendo in mente lo sfondo della storia evolutiva.Non va dimentica il contributo di scienze sociali settoriali come l'economia o la scienza della politica,che si intessano solo a determinati aspetti della società e della vita sociale e che lo fanno soprattutto per scopi tecnico-pratico.

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La Transizione e il verficarsi dei cambiamenti Societari:
 
Nel XIX, nel pensiero occidentale matura la consapevolezza della società e nascono la sociologia, l'antropologia culturale e altre scienze sociali.
 
In questo periodo era ormai evidente che le moderne società industriali stavano sostituendo le società tradizionali che duravano da millenni. Le grandi trasformazioni alla base della modernizzazione erano cominciate già da tempo, esempio di tutto questo fu la rivoluzione industriale in Gran Bretagna, le rivoluzioni politiche in Inghilterra, Nord America e Francia.
 
Nella transizione si potevano vedere l'una accanto all'altra vecchia e nuova società e l'assetto sociale non appariva più scontato. Venne riscontrato, inoltre che questi cambiamenti furono all'inizio basati su una innovazione tecnologica (es: rivoluzione industriale) ma poi portarono conseguenze su tutti i campi; come nel lavoro in cui venne sostituito il metodo artigianale/familiare con il metodo di produzione ampliato e complesso quale è quello industriale.
 
Tutto questo non fu un vero e proprio cambiamento degli individui della società ma una rivoluzione che venne attrbuita alle realtà sociali.
 
Con il verificarsi della modernizzazione e dei vari cambiamenti sociali, nacquerò molte scienze tra le quali ricordiamo la sociologia, la quale tende a studiare i vari comportamenti della società. Principale studio dei padri fondatori di questa scienza "Saint-Simon e Comte" fu l'interrogazione sulla sorte del mondo riguardo ai vari cambiamenti sociali. Essi credevano che con la modernizzazione si arrivava ad un livello di benessere elevato.
 
Contrario a tutto questo, fu il filosofo "Marx" il quale affermava che la società industriale andava verso l'autodistruzione, ma che sulle su macerie si poteva costruire un futuro più roseo e di benessere economico. Altro filosofo che si occupò di questa previsione fu "Tocqueville", il quale espresse un giudizio molto distaccato e pessimista rispetto agli altri filosofi, ma che eguito, grazie agli avvenimenti storici si rivelò il più veritiero. Egli credeva che in Europa il futuro riservava un susseguirsi di dittature e rivolte sociali.

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Il Funzionalismo
 
L'idea di Base del Funzionalismo è che la società costituisca un sistema funzionale. Ogni società è un'unità dinamica che per adattarsi all'ambiente e per sopravvivere deve soddisfare determinati bisogni. Ciò implica che abbia un'organizzazione adeguata. Il Funzionalismo è detto anche struttural-funzionalismo. Per i funzionalisti la società è simile a un organismo vivente anche perchè segue il principio dell'equilibrio: attraverso complessi meccanismi di regolazione mantiene la stabilità delle condizioni interne e tende a conservare il proprio stato normale. Le teorie funzionaliste non consistono solo in affermazioni sulla natura della società, ma hanno anche implicazioni metodologiche. Se la società è un sistema funzionale, possiamo studiarla attraverso l'analisi funzionale.
 
Le radici del funzionalismo si trovano già nel XIX secolo e il vero iniziatore è considerato Durkheim, che non si è limitato a sostenere la concezione organicistica della società, ma ha gettato le basi del metodo dell'analisi funzionale. Successivamente si è sviluppato il funzionalismo contemporaneo, ad opera principalmente di due famosi sociologi: "T. Parsons e R.K. Merton".
 
La teoria di Parsons rappresenta il funzionalismo più ortodosso. Egli ha sintetizzato l'organizzazione funzionale dei sistemi sociali nel noto modello AGIL. Ogni società deve rispondere a quattro problemi fondamentali. La sigla è formata delle iniziali della quattro funzioni principali: di adattamento, di raggiungimento di fini, di integrazione e di mantenimento dei modelli latenti.
 
La teoria della società di Merton è meno rigida e meno ottimista di quella di Parsons. La sua visione della società è men accomodante e lascia spazio alla critica, al fatto che lo scienziato sociale possa anche disapprovare l'andamento corrente delle cose. Merton introduce alcune nozioni nuove nei principi del funzionalismo e nel metodo dell'analisi funzionale:
  1. LE ALTERNATIVE FUNZIONALI; una stessa esigenza della società può essere soddisfatta attraverso istituzioni diverse.
  2. LE DISFUNZIONI; per Merton le istituzioni non si limitano a portare benefici, bensì introducono abitalmente anche danni.
  3. LA RELATIVITA' DEI SIGNIFICATI FUNZIONALI; non si può dire in assoluto se un'istutuzione o un evento sociale è funzionale o disfunzionale. Bisogna chiedersi ogni volta dal punto di vista di chi la cosa è utile o dannosa.
  4. LE FUNZIONI LATENTI.

Le discipline che studiano la società:
 
Tutte le scienze sociali si interessano alla società.Alcune però hanno la società come oggetto principale di studio,mentre altre ne considerano solo aspetti particolari o se ne occupano marginalmente.Ciascuna disciplina studia la società secondo una propria angolatura e una propria impostazione.le discipline che studiano la società sono:
 
1-LA SOCIOLOGIA;
il quale obiettivo fondamentale è conoscere il mondo sociale in cui viviamo.La ricerca sociologica verte essenzialmente sulle nostre società occidentali di oggi.Ma i sociologi si interessano anche alle società di culture diverse dalle nostre esistenti attualmente al mondo.Un secondo obiettivo fondamentale della sociologia è conoscere la società in generale.Il sociologo si sforza di elaborare teorie e modelli di valore generale,che si possono applicare il più estesamente possibile alle società note del presente e del passato.Sul piano del metodo la sociologia procede sia con la riflessione teorica,sia con la ricerca empirica.
 
2-L'ANTROPOLOGIA CULTURALE;
.Gli antropologi culturali studiano la cultura dei popoli.intendendo per cultura il complesso delle conoscenze e dei comportamenti caratteristici di ciascuno,come ad esempio le strutture di parentela,della produzione,di religione e dei riti di ciascun popolo.In antropologia si adotta lo sguardo antropologico che è caratterizzato:
dalla distanza
dalla visione d'insieme.
 
3-CONTRIBUTO DELLE ALTRE SCIENZE;
Anche se tutti i settori della psicologia attuale sono importanti nello studio della società e della vita sociale,più di ogni altro vi contribuisce la psicologia sociale.essa si occupa delle attività mentali e dei comportamenti degli individui immersi nella vita sociale.Più precisamente studia come e che cosa pensano le persone nel corso delle esperienze sociali e come si rappresentano le une alle altre nella vita quotidiana.
 
3.1La GEOGRAFIA UMANA;
è utile perchè sntetizza i dati delle varie discipline che studiano la società e la vita sociale per aree territorali,in forma di cartografia.
 
3.2L'ETOLOGIA;
effettua confronti tra società animali e società umane e cerca di capire le radici biologico-evolutive della socialità umana.
3.3L'ETOLOGIA UMANA;
studia i comportamenti umani col metodo comperativo dell'etologia:opera confronti sistematici tra uomini di popoli diversi e tra esseri umani e altri esseri viventi avendo in mente lo sfondo della storia evolutiva.Non va dimentica il contributo di scienze sociali settoriali come l'economia o la scienza della politica,che si intessano solo a determinati aspetti della società e della vita sociale e che lo fanno soprattutto per scopi tecnico-pratico.

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Le teorie del conflitto:
 
La principale alternativa al funzionalismo è costituita daelle teorie del conflitto che in un certo senso mostrano l'altra faccia della medaglia.I teorici del conflitto presenano un'immagine negativa della società ed affermano che essa è luogo di divisioni,stratificazioni e lotte.Per i teorici del conflitto ogni società ha istituzioni storiche e di parte.Per "Marx" l'aspetto più evidente delle società esistenti e esistite nella storia è la stratificazione,il fatto che siano divise in classi gerarchizzate,e il fondamento di essa sta nelle differenze legate alla proprietà,alla partecipazione all'economia e alle idee.Ognuno vede la società dal suo angolo di visuale che generalmente è dettato dalla posizione che occupa nel sistema economico e sociale."Marx"parla di coscienza di classe,per intendere il tipo di mentalità,di covinzioni,credenze e altri contenuti mentali legati al fatto di appartenere a una data classe.Secondo"Marx"le classi inferiori come il proletariato,hanno scarsa coscienza di classe.Invece di vedere le cose dal loro angolo di visuale,tendono a vederle come le vedono la persone delle classi superiori."Marx"nota che la classi dominanti tendono a controllare le idee della gente della classi inferiori e questo accade perchè le classi dominanti hanno più voce nella società,sono più istruite e dispongono dei mezzi per produrre il sapere e diffonderlo.
 
Il conflitto sociale in"Weber":
 
Gli elemeti fondamentali della teoria del conflitto si ritrovano in"Max Weber",sociologo tedesco il cui affermava,come"Marx",che la società sia un teatro di divisioni e di lotte e che l'aspetto più evidente della sua struttura sia la stratificazione sociale.la visione della stratificazione sociale di"Weber" è però più complessa ma meno rigida e schematica di "Marx",cosa che lo rende meglio applicabile all'analisi delle società moderne."Weber"da più importanza all'individuo e ai rapporti sociali e pensa che siano gli individui a creare le divisioni attraverso le loro interazioni quotidiane.Per "Weber"non ci sono semplicemente un'èlite ricca e una massa povera di dominati,ma c'è una puralità di gruppi in posizioni sociali diverse.In realtà c'è una stratificazione tripartita.Accanto alla gerarchia di classe,su base economica,esistono quella di appartenenza politica,fondata sul potere,e quella di ceto,legata alla cultura.Secondo"Weber" le tre stratificazioni si sovrappongono e si separano ciclicamente.Un aspetto importante della teoria di "Weber" è l'interdipendenza tra le stratificazioni.Le tre gerarchie si influenzano reciprocamente,ma è possibile anche l'influenza inversa:l'appertenenza a un gruppo culturale può condizionare la posizione economica.Un concetto assai noto della metodologia di"Weber" è quello di avalutatività.Lo scienziato-dice"Weber"-non può fare a meno di valutare,perchè per scegliere di quale problema occuparsi deve stabilire che cos'è più rilevante e che cosa meno.La sua visiona è necessariamente parziale e orientata.Nel suo lavoro però la scienziato deve sforzarsi di scindere la constatazione dei fatti dai giudizidi valore.Il suo compito è descrivere e spiegare la realtà nei limiti dll'orizzonte che si è dato interessantosi a un determinato problema.Avere questa consapevolezza significa essere avalutativi.