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la tesi di fondo dell'evoluzionismo classico...
I sostenitori dell'evoluzionismo classico, sostengono che il divenire storico segue un cammino progressivo, cioè man mano che nel corso dei secoli il mondo è andato avanti c'è stato un grande progresso.
Alla base dell'evoluzione ci sono due concetti principali:l'idea di evoluzione biologica, dove ogni essere vivente ha subito delle trasformazioni, e l'idea dievoluzione socio-culturale cioè comprende l'evoluzione della società umana.
Questa corrente di pensiero si sviluppa tra il Settecento e Ottocento.Nel Settecento nasce in filosofia, mentre nell'Ottocento penetra anche in scienza.
In scienze-sociali ed in biologia diviene un modello teorico per poter spiegare le varie mutazioni che sono avvenute negli esseri viventi e nello sviluppo delle società umane.
Sempre in questo anno le idee evoluzionistiche divengono motivo di discussione tra religione e politica.
L'evoluzionismo in antropologia culturale:
dalla metà dell'Ottocento, fino ai primi del Novecento, l'evoluzionismo ha dominato in ANTROPOLOGIA CULTURALE.Ciò è stato utile per spiegare le varie diversità culturali dei popoli della Terra.Tutti i popoli seguono un cammino evolutivo,ma seguendo tempi diversi;per questo motivo oggi ci sono popoli più arretrati e popoli più avanzati.
Il punto più alto dell'evoluzione socio-culturale, oggi è rappresentato dalle civiltà occidentali.
Uno dei più impertanti antropologi evoluzionisti è Morgan.Egli distingue le fasi evolutive in base ai sistemi di produzione;per lui l'evoluzione porta dei cambiamenti nell'organizzazione politica e nella famiglia.I matrimoni tendono a diventare monogamici e la famiglia nucleare.
Critica dell'idea di progresso.
Nei confronti dell'idea di progresso sono state fatte tre critiche:1.non vuol dire che il progresso scientifico-tecnologico abbia portato di conseguenza anche il progresso umano;2.è stato messo in discussione che il sapere dell'umanità sta avanzando sempre di più;3.prima di stabilire che cos'è meglio e bene rifletterci su' senza dare giudizi affretati.Anche se l'idea di progresso è in fin dei conti un'illusione e anche se non c'è una linea evolutiva unica seguita dai popoli della Terra,questo non vuol dire che nono ci sia un'evoluzione socio-culturale.          

Il concetto di società.
Esistono vari elementi che costituiscono la società:
-Insieme di persone in rapporto tra loro su un territorio;
-L'esistenza di un sistema di vita. Ogni persona nei suoi comportamenti e nei suoi rapporti fa riferimento ad un modello di vita;
-La riproduzione sociale.L'idea di riproduzione sociale si deve ai padri fondatori della sociologia, soprattutto a Marx, secondo il quale la vita di una società è fatta da un lato di produzione, dall'altro di riproduzione;
-La società per continuare ad esistere deve assicurare un ricambio demografico, cioè deve rimpiazzare con nuovi membri quelli che vengono meno.Ciò può avvenire o per immigrazioni, ma soprattutto grazie alle famiglie(unità riproduttiva biologica).Grazie alla riproduzione la società tende a mantenere il proprio sistema di vita;
-Ai nuovi nati vengono trasmesse le acquisizioni necessarie per adeguarsi al sistema di vita,si tratta di un fondamentale meccanismo di riproduzione:la SOCIALIZZAZIONE.
-Un'alra caratteristica fondamentale è l'AUTONOMIA cioè condurre la propria esistenza sociale e nel riprodursi biologicamente;
-La società deve essere in parte materiale ed in parte immateriale.
In pratica la società è:un'entità in parte materiale ed in parte immateriale, formata da un'insieme di persone in rapporto tra loro su un territorio e con un proprio sistema di vita, che tende ad essere autonomo e a riprodursi biologicamente e culturalmente.

la tesi di fondo dell'evoluzionismo classico...

 

I sostenitori dell'evoluzionismo classico, sostengono che il divenire storico segue un cammino progressivo, cioè man mano che nel corso dei secoli il mondo è andato avanti c'è stato un grande progresso.

Alla base dell'evoluzione ci sono due concetti principali:l'idea di evoluzione biologica, dove ogni essere vivente ha subito delle trasformazioni, e l'idea dievoluzione socio-culturale cioè comprende l'evoluzione della società umana.

Questa corrente di pensiero si sviluppa tra il Settecento e Ottocento.Nel Settecento nasce in filosofia, mentre nell'Ottocento penetra anche in scienza.

In scienze-sociali ed in biologia diviene un modello teorico per poter spiegare le varie mutazioni che sono avvenute negli esseri viventi e nello sviluppo delle società umane.

Sempre in questo anno le idee evoluzionistiche divengono motivo di discussione tra religione e politica.

L'evoluzionismo in antropologia culturale:

 

dalla metà dell'Ottocento, fino ai primi del Novecento, l'evoluzionismo ha dominato in ANTROPOLOGIA CULTURALE.Ciò è stato utile per spiegare le varie diversità culturali dei popoli della Terra.Tutti i popoli seguono un cammino evolutivo,ma seguendo tempi diversi;per questo motivo oggi ci sono popoli più arretrati e popoli più avanzati.

Il punto più alto dell'evoluzione socio-culturale, oggi è rappresentato dalle civiltà occidentali.

Uno dei più impertanti antropologi evoluzionisti è Morgan.Egli distingue le fasi evolutive in base ai sistemi di produzione;per lui l'evoluzione porta dei cambiamenti nell'organizzazione politica e nella famiglia.I matrimoni tendono a diventare monogamici e la famiglia nucleare.

Critica dell'idea di progresso.

 

Nei confronti dell'idea di progresso sono state fatte tre critiche:1.non vuol dire che il progresso scientifico-tecnologico abbia portato di conseguenza anche il progresso umano;2.è stato messo in discussione che il sapere dell'umanità sta avanzando sempre di più;3.prima di stabilire che cos'è meglio e bene rifletterci su' senza dare giudizi affretati.Anche se l'idea di progresso è in fin dei conti un'illusione e anche se non c'è una linea evolutiva unica seguita dai popoli della Terra,questo non vuol dire che nono ci sia un'evoluzione socio-culturale.          

Il concetto di società.

Esistono vari elementi che costituiscono la società:

-Insieme di persone in rapporto tra loro su un territorio;

-L'esistenza di un sistema di vita. Ogni persona nei suoi comportamenti e nei suoi rapporti fa riferimento ad un modello di vita;

-La riproduzione sociale.L'idea di riproduzione sociale si deve ai padri fondatori della sociologia, soprattutto a Marx, secondo il quale la vita di una società è fatta da un lato di produzione, dall'altro di riproduzione;

-La società per continuare ad esistere deve assicurare un ricambio demografico, cioè deve rimpiazzare con nuovi membri quelli che vengono meno.Ciò può avvenire o per immigrazioni, ma soprattutto grazie alle famiglie(unità riproduttiva biologica).Grazie alla riproduzione la società tende a mantenere il proprio sistema di vita;

-Ai nuovi nati vengono trasmesse le acquisizioni necessarie per adeguarsi al sistema di vita,si tratta di un fondamentale meccanismo di riproduzione:la SOCIALIZZAZIONE.

-Un'alra caratteristica fondamentale è l'AUTONOMIA cioè condurre la propria esistenza sociale e nel riprodursi biologicamente;

-La società deve essere in parte materiale ed in parte immateriale.

In pratica la società è:un'entità in parte materiale ed in parte immateriale, formata da un'insieme di persone in rapporto tra loro su un territorio e con un proprio sistema di vita, che tende ad essere autonomo e a riprodursi biologicamente e culturalmente.

Componenti strutturali della società

Norme sociali. Sono delle regole prodotte e mantenute dalla società,che caratterizzano la vita sociale,stabilendo come gli individui debbano pensare, agire e sentire in determinate situazioni.

Istituzioni. Insieme di norme sociali che mirano ad una determinata finalità.

Status. Per status s’intende un determinato ruolo che l’individuo occupa nella società. A determinare uno Status concorrono solitamente quattro fattori:

1.Il compito sociale:mansioni che vengono svolte nella società;

2.Condizione economica;

3.Il prestigio;

4.Il potere.

Ruolo. Determinate azioni che ci si aspetta da un individuo per la posizione che occupa nella società. Esistono due tipi di ruoli: il ruolo formale legato alla posizione e al compito che l’individuo ha in un’istituzione; il ruolo informale, invece, sono quei rapporti spontanei che si definiscono strada facendo.

Organizzazioni. Insieme di persone che aspirano a determinati fini con appositi mezzi rapportandosi le une con le altre.

Disuguaglianze sociali. Disparità di trattamento che penalizzano determinati individui rispetto ad altri.

Stratificazione sociali. È una disuguaglianza che interessa un’intera categoria sociale mantenuta stabilmente in vita.

 

 

LA FAMIGLIA.

È una componente strutturale della società fondamentale ed universale.

La struttura della famiglia dipende dai matrimoni, dalle nascite, dalle morti e dalle scelte residenziali della persona.

Si possono distinguere:FAMIGLIE MONOGAMICHE dove il vincolo del matrimonio unisce un uomo e una donna, FAMUGLIE POLIGAMICHE dove un uomo è legato nel vincolo matrimoniale con più donne, FAMIGLIA NUCLEARE O SEMPLICE cioè genitori e figli, FAMIGLIE ALLARGATE O COMPLESSE dove sono presenti più legami parentali.

 

 

PROCESSI SOCIALI.

Comportamenti colletivi. Evento in cui più persone svolgono una stessa azione senza premeditarla, cioè dove nulla è stato premeditato.

Movimenti sociali. Il movimento sociale è l’attività di un gruppo organizzato che nasce come reazione all’ingiustizia e tende a produrre cambiamenti all’interno della società.

Mutamenti sociali. Si parla di mutazione sociale ogni volta che avviene un cambiamento strutturale della società…ES. cambiamenti delle norme e delle istituzioni.

 

L'individuo nella vita sociale(modulo 6)

Le motivazioni e le emozioni.

Le motivazioni sono molto importanti nella vita di un individuo,perchè sono tutti quei bisogni che l'uomo deve soddisfare sia giornalmente che nel corso della sua vita.

Tutte le motivazioni sono relative all'ambiente esterno,cioè tutto ciò che ci circonda.

ora vi mostro alcune motivazioni fondamentali:

1.La socialità:è l'esigenza dell'uomo di avere rapporti "positivi"o rapporti "negativi"come l'isolamento e l'aggressione.per meglio dire stiamo parlando adeguatezza o inadeguatezza all'adattamento della realtà, cioè al mondo esterno.Per l'uomo adattarsi, nella vita, è molto importante perchè in psicologia si arriva all'omeostasi(equilibrio) solo quando ci si riesce ad adattare,anche se nel corso della vita di un'individuo c'è un continuo adattamento all'ambiente.

2.La sessualità:in psicologia la sessualità è una motivazione.Anche in questo campo si parla di adeguatezza o inadeguatezza-riguarda alcune forma di perversione-.

La sessualità è l'esigenza di avere rapporti intimi con specifiche gratificazioni.Può essere vista come motivazione sui feneri oppure con colori di altre motivazioni.

3.La nutrizione:la nutrizione è un'esigenza che riguarda l'assunzione di materiale congruo(tutto ciò che è commestibile),e l'eliminazione di materiale incongruo.La reintegrazione e lo sviluppo sia delle forze che della forma di una persona.

4.L'ggressività:è una forma di esigenza nel degradare strutture contingentemente percepite esternamente all'io operante.

Si contrappone alla società,perchè la società non vede di buon occhio chi degrada le strutture e chi aggredisce gli altri e le cose altrui.

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